A chi dare retta? chi seguire? sono disposto ad accettare nella stessa misura il fallimento sia per la scelta presa di cuore che per quella presa con la ragione? Non credo e comunque gli effetti per il medesimo fallimento sarebbero diversi da persona a persona. E’ innegabile. Quindi da cosa dipende? Molto semplice. Dipende da chi siamo e, il chi siamo lo determina il nostro percorso fino a quel momento.
Non è forse vero che agire di cuore in determinate situazioni non è la cosa migliore? viceversa per la ragione
Nei conflitti con i figli, usare solo il cuore o solo la ragione, può non portare dei buoni risultati perché, loro stanno usando una strategia quasi perfetta per ottenere il loro obbiettivo e per quanto presto possiamo accorgerci di aver sbagliato tattica saremo già al secondo conflitto senza aver risolto il primo. Per questo le regole ancora una volta ci vengono in aiuto. L’eccessiva tendenza a non dare peso al problema per non dove attuare le regole porta ad una cronicità del problema.
Ma quindi che si deve fare?
Io personalmente vi propongo di fare come a braccio di ferro!! No, non è una questione solo di forza ma bensì di polso reattività e resistenza! Polso? si certo bisogna avere il polso delle situazioni cioè capire quanto tirare per evitare che la corda della comunicazione si spezzi. Bisogna essere REATTIVI nel capire che c’è un problema e REATTIVI nell’intervenire perché non si risolverà da solo. In fine bisogna avere RESISTENZA, non mollare mai, non cedere troppo verso il CUORE, non cedere troppo verso la RAGIONE. La vittoria arriverà per abbandono perché sarai stato bravo a non schiacciare troppo non umiliando, ma anche bravo a non aver ceduto facendo credere una possibile errata ragione. Rimani nel centro, fatti trovare forte il giusto che basta per far capire che nel tuo agire c’è cuore e ragione.
Doppia Vittoria perchè avrai mediato correttamente e avrai acquisito credito per futuro conflitto.
Ciao ciao e alla prossima